Modafinil per il trattamento della spossatezza nel cancro al polmone
L’affaticamento ( fatigue ) è un sintomo che si verifica in più del 60% dei pazienti con cancro.
Gli stimolanti del sistema nervoso centrale Modafinil ( Provigil ) e Metilfenidato ( Ritalin ) sono raccomandati per il trattamento della spossatezza correlata al cancro, nonostante una base di evidenza limitata.
E’ stata valutata l'efficacia e la tollerabilità del Modafinil nella gestione dell’affaticamento nei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ).
Adulti con tumore del polmone non-a-piccole cellule avanzato e performance status da 0 a 2 che non erano stati trattati con la chemioterapia o la radioterapia nelle ultime 4 settimane sono stati assegnati in modo casuale a Modafinil quotidiano ( 100 mg nei giorni da 1 a 14; 200 mg nei giorni da 15 a 28 ) oppure placebo corrispondente.
L'endpoint primario era il cambiamento nel punteggio Functional Assessment of Chronic Illness Therapy ( FACIT )-Fatigue dal basale a 28 giorni, rettificato per la spossatezza di base e il performance status.
Gli endpoint secondari includevano la sicurezza e le misure riferite dai pazienti di depressione, sonnolenza diurna e qualità di vita.
In totale, 208 pazienti sono stati randomizzati, e 160 pazienti ( Modafinil, n=75; placebo, n=85 ) hanno completato i questionari, sia al basale che al giorno 28 e sono stati inclusi nella analisi intention-to-treat modificata.
I punteggi FACIT-Fatigue sono migliorati dal basale al giorno 28 ( variazione media del punteggio: Modafinil, 5.29; placebo, 5.09 ), ma non vi è stata alcuna differenza tra i trattamenti ( 0.20 ).
Non c'è stata alcuna differenza tra i trattamenti anche per gli endpoint secondari; il 47% del gruppo Modafinil e il 23% del gruppo placebo hanno dichiarato che la somministrazione non è stata utile.
In conclusione, Modafinil non ha avuto effetto sulla spossatezza correlata al cancro e non deve essere prescritto al di fuori di un ambito di sperimentazione clinica.
Il suo uso è stato associato a un effetto placebo clinicamente significativo. ( Xagena2014 )
Spathis A et al, J Clin Oncol 2014;32:1882-1888
Onco2014 Farma2014
Indietro
Altri articoli
ASCO24 - Ivonescimab migliora la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso con mutazione di EGFR dopo fallimento di un inibitore tirosin-chinasico di EGFR. Studio HARMONi-A
Ivonescimab più chemioterapia è stato approvato in Cina, e ora è considerato il trattamento standard per i pazienti con carcinoma...
Efficacia di Osimertinib sul sistema nervoso centrale con o senza chemioterapia nel cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...
Tecentriq a base di Atezolizumab nel trattamento di: cancro uroteliale, cancro del polmone non-a-piccole cellule, cancro a piccole cellule polmonare, cancro mammario triplo negativo, carcinoma epatocellulare
Tecentriq è un medicinale che contiene il principio attivo Atezolizumab, ed è impiegato nel trattamento delle seguenti forme di cancro:...
Immunoterapia anti-TIGIT e anti- PD-L1 nel cancro al polmone non-a-piccole cellule e nel cancro esofageo
Uno studio di fase 1 ha trovato che il trattamento combinato con un farmaco sperimentale anti-TIGIT più un inibitore di...
Tarlatamab per i pazienti con cancro al polmone a piccole cellule precedentemente trattato
Il carcinoma polmonare a piccole cellule, anche definito microcitoma polmonare ( SCLC ) rappresenta circa il 15% di tutti i...
Afatinib rispetto a Gefitinib nei pazienti con cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato positivo alla mutazione EGFR: studio LUX-Lung 7
Nello studio LUX-Lung 7, il bloccante irreversibile della famiglia ErbB, Afatinib ( Giotrif ), ha migliorato notevolmente la sopravvivenza libera...
Befotertinib versus Icotinib come terapia di prima linea per i pazienti con cancro al polmone non-a-piccole cellule localmente avanzato o metastatico con mutazione EGFR
Befotertinib ( Surmana ) è un nuovo inibitore orale selettivo di terza generazione della tirosina-chinasi del recettore del fattore di...
Esiti di sopravvivenza a 5 anni con Nivolumab più Ipilimumab rispetto alla chemioterapia come trattamento di prima linea per il cancro al polmone non-a-piccole cellule metastatico nello studio CheckMate 227
Sono stati presentati i risultati a 5 anni di CheckMate 227 parte 1, in cui Nivolumab ( Opdivo ) più...
Gavreto a base di Pralsetinib, un farmaco per il cancro al polmone: aumentato rischio di tubercolosi, soprattutto extrapolmonare
L’Agenzia Europea per i medicinali ( EMA ) e l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ) hanno informato gli operatori...
Camrelizumab più chemioterapia a base di Platino versus chemioterapia da sola nel setting neoadiuvante nei pazienti cinesi con cancro al polmone non-a-piccole cellule resecabile in stadio IIIA o IIIB: studio TD-FOREKNOW
Il beneficio di Camrelizumab più chemioterapia nel setting neoadiuvante per il tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) resecabile in...